13 Maggio 2020
Vitivinicolo: varie proroghe

A seguito delle richieste di Coldiretti, in merito alla situazione emergenziale Covid 19, sono state richieste ed ottenute le seguenti proroghe:

  • Proroga del termine per la presentazione delle richieste di autorizzazione per nuovi impianti al 30 maggio.
  • Proroga al 30/04/2021 di tutti i titoli di impianto vigneti in scadenza o scaduti nel 2020.
  • Proroga al 15/03/2021 del termine ultimo per la presentazione della domanda di saldo relativa al bando RRV 2018-2019.

Per il settore vitivinicolo, sono stati approvati 3 regolamenti Ue che prevedono prime importanti misure.

Il Regolamento delegato n. 592/2020 stabilisce l'autorizzazione temporanea alla distillazione di vino in caso di crisi (esclusivamente a fini industriali, in particolare per la produzione di disinfettanti e farmaci, e a fini energetici), l'aiuto allo stoccaggio privato di vino in caso di crisi e l'incremento del 10% del sostegno dell'Unione a favore delle misure dei programmi di sostegno per il settore vitivinicolo (promozione, ristrutturazione e riconversione, investimenti, vendemmia verde, assicurazione). Queste disposizioni introducono temporaneamente (fino al 15 ottobre 2020) la possibilità di finanziare la distillazione e l'ammasso di vino in caso di crisi nel quadro dei programmi nazionali di sostegno per il settore vitivinicolo (con fondi UE).

Per quanto riguarda la misura della vendemmia verde già prevista nel quadro del programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo è stata modificata la definizione. Stiamo verificando che la nuova formulazione risponda effettivamente alla richiesta di consentire non solo l’azzeramento della resa del singolo appezzamento o dell’azienda ma anche la riduzione selettiva.

L'aumento del contributo dell'Unione a favore delle operazioni di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, vendemmia verde, assicurazione del raccolto e investimenti si applicano fino al 15 ottobre 2020.

Poiché il regolamento è stato adottato mediante procedura d'urgenza, l'atto delegato entra in vigore immediatamente e sarà applicabile a condizione che il Parlamento europeo o il Consiglio non sollevino obiezioni entro un periodo di due mesi. Se saranno sollevate delle obiezioni, la Commissione abroga l'atto immediatamente a seguito della notifica delle obiezioni del Parlamento europeo o del Consiglio.

Il Regolamento di esecuzione n.600/2020 consente una maggiore flessibilità nell’attuazione di alcune misure di sostegno in modo che gli Stati membri possono adattare rapidamente i rispettivi programmi nazionali di sostegno. In questo modo anche gli Stati membri che intendono inserire nuove misure nel rispettivo programma nazionale di sostegno avranno la possibilità di farlo immediatamente al momento dell’entrata in vigore del presente regolamento (anche questo è stato pubblicato oggi nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea) senza dover attendere la prossima scadenza per la presentazione di modifiche.

Vendemmia verde – Viene posticipato, per l’anno 2020, la scadenza per la presentazione delle domande di sostegno alla vendemmia verde tra il 15 aprile e il 30 giugno (ora 10 giugno), nonché la scadenza per l’esecuzione delle operazioni di vendemmia verde (da eseguire dopo il 30 giugno).

Gli Stati membri non hanno più l’obbligo di stabilire una situazione di mercato prevedibile che giustifichi la domanda di vendemmia verde per riequilibrare il mercato e prevenire una crisi, entro il 10 giugno di ogni anno.

Il Regolamento di esecuzione n. 601/2020 prevede l’estensione della validità delle autorizzazioni di impianto e reimpianto in scadenza nel 2020  e la Proroga del termine per l'estirpazione in caso di reimpianto anticipato dei vigneti .

Al fine di evitare la perdita dell'autorizzazione di impianto e reimpianto, la validità delle autorizzazioni di impianto che sono scadute o scadono entro l'anno 2020 è estesa di 12 mesi dalla data di entrata in vigore del  regolamento (oggi è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea) per consentire ai viticoltori di piantare le viti in condizioni favorevoli nella primavera del 2021.

I viticoltori che sono in possesso di autorizzazioni per nuovo impianto potranno rinunciare alla loro autorizzazione di impianto che scade nel 2020 senza incorrere nella sanzione amministrativa,  a condizione che entro il 31 dicembre 2020 comunichino alle autorità competenti che non intendono avvalersi della loro autorizzazione e che non desiderano beneficiare della estensione della validità precedentemente descritta.

Laddove gli Stati membri hanno concesso autorizzazioni per il reimpianto anticipato ai viticoltori e l'estirpazione dovrebbe aver luogo entro il 2020 al più tardi , gli Stati membri possono prorogare il termine per l'estirpazione di un massimo di 12 mesi dopo l'entrata in vigore del regolamento in caso di impossibilità di estirpazione e su richiesta debitamente giustificata dal viticoltore.

Se i viticoltori sono autorizzati a ritardare l'estirpazione di un vigneto che è stato oggetto di un reimpianto anticipato, sia il vecchio vigneto da estirpare che il vigneto appena piantato non sono ammissibili al sostegno della vendemmia verde.

 

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