17 Aprile 2014
UECOOP

UN CODICE ETICO PER LA COOPERAZIONE
Losapio: “Non dimentichiamo i principi alla base della mutualità

“Rivoluzionare una rappresentanza fatta tutta di quantità, numeri, crescita a tutti i costi, con l’ansia di occupare e coprire spazi  per l’auto mantenimento che ha spesso dimenticato i principi alla base della mutualità e della cooperazione” . E’ questo uno degli obiettivi del neo presidente di UECOOP, Gianpietro Losapio, pronunciato al momento dell’elezione. Momento storico anche per l’annuncio di un Codice Etico di autoregolamentazione, ispirato al rigoroso rispetto dei principi costituzionali e normativi alla base della mutualità che sarà la barra cui ancorare l’agire di UE.COOP.
“L’etica che si chiede alla politica e alla Pubblica Amministrazione deve essere innanzitutto etica di impresa - ha precisato Losapio – nel sottolineare che la brutta cooperazione non ha fatto male a se stessa meno di quanto non ne abbia fatto al sistema intero”. La cooperazione  deve introdurre nei processi organizzativi un approccio permanente di apertura a ciò che è nuovo fare cooperazione deve significare “saper fare cose antiche in modo nuovo”. La cooperazione a cui penso è quella che neanche si concepisce al di fuori del rapporto col suo territorio di riferimento e che sa ri-connettersi alle nuove generazioni”.

UECOOP PER RICOSTRUIRE IL FILO DELLA FIDUCIA SOCIALE
Il passaggio dal welfare state al welfare community di questi anni, che ha tagliato del 75 per cento le risorse, si è consumato – ha denunciato Losapio -  a suon di tagli del governo centrale, sulla pelle degli enti locali e in ultima grave violenta battuta  sulla pelle dei cittadini, in particolare di quelli esclusi e in povertà che sono saliti a 5,8 milioni. Cade di fatto l’universalità dei  diritti costituzionalmente sanciti (scuola di qualità, sanità, sicurezza, tutele, assistenza), mentre esistono varchi enormi di spreco e inefficienza dei sistemi, pubblico e privato. UE.COOP – ha concluso Losapio - ha il dovere  di disegnare possibili scenari per ricostruire il filo della fiducia sociale, senza la quale alcuna attività è possibile. 
 
COOPERAZIONE: LOSAPIO PRESIDENTE UECOOP
L’Unione Europea delle Cooperative rappresenta oltre 4000 cooperative e mezzo milioni di soci
 
Gianpietro Losapio di 43 anni impegnato professionalmente da oltre  15 anni nel mondo della  cooperazione sociale è stato eletto dall’Assemblea nazionale presidente di UECOOP, l’Unione Europea delle Cooperative che rappresenta oltre 4.000 cooperative che operano in tutti i settori cooperativi (agricoltura, pesca, produzione lavoro, sociale, abitazione, cultura, turismo, sport, ecc.) alla quale fanno capo oltre mezzo milione di soci presenti in tutte le regioni. Losapio - sottolinea UECOOP - ricopre attualmente il ruolo di Presidente della Coop. Soc. Comunità Oasi 2 San Francesco onlus, attiva in Puglia sin dal 1986 e di Direttore del Consorzio nazionale di coop. sociali NOVA onlus, una delle realtà italiane maggiormente impegnate sui temi dell’innovazione nel campo delle politiche sociali e del welfare comunitario. Sposato con due figli ha ricoperto incarichi come fundraiser in primarie organizzazioni nazionali e come project manager di azioni comunitarie, nazionali e regionali sui diversi temi del sociale, con esperienze anche nel campo della gestione di servizi pubblici locali. 
 

 

Campagna Amica

Campagna Amica

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale e-Learning Coldiretti Veneto

Portale Coldiretti Veneto e-Learning

 

Campagna Amica

Campagna Amica

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale e-Learning Coldiretti Veneto

Portale Coldiretti Veneto e-Learning