Un grande regalo alle grandi lobby industriali che nell’alimentare puntano all’omologazione e al livellamento verso il basso della qualità. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare l’impatto dell’approvazione da parte dell'Europarlamento del CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreementr) con il Canada. Nei trattati - sottolinea Moncalvo - va riservata all’agroalimentare una specificità che tuteli la distintività della produzione e possa garantire la tutela della salute, la protezione dell’ambiente e della libertà di scelta dei consumatori. Solo per fare un esempio - continua Moncalvo - i produttori canadesi potranno utilizzare il termine Parmesan, ma anche produrre e vendere Gorgonzola, Asiago e Fontina, mantenendo una situazione di ambiguità che rende difficile ai consumatori distinguere il prodotto originale ottenuto nel rispetto di un preciso disciplinare di produzione dall'imitazione di bassa qualità. Ma soprattutto si crea una concorrenza sleale nei confronti del vero Made in Italy in cui perde l’agricoltura italiana che - conclude Moncalvo - ha fondato sulla distintività e sulla qualità la propria capacitàdi competere.
21 Febbraio 2017
UE: MONCALVO (COLDIRETTI), CETA E’ REGALO A LOBBY INDUSTRIALI