18 Marzo 2025
STANOTTE 820 AGRICOLTORI TREVIGIANI VIAGGERANNO VERSO L’EFSA

A Parma per chiedere più scienza, più sicurezza e più trasparenza

Più scienza, più trasparenza e più sicurezza. In altre parole FACCIAMO LUCE! Questa notte saranno ben 820 gli agricoltori trevigiani di Coldiretti Treviso che viaggeranno verso la sede dell'Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) a Parma. Lo faranno per protestare, ma soprattutto per chiedere un approccio rigoroso e l’applicazione del principio di precauzione sui nuovi prodotti ultra processati e per quelli creati artificialmente. 16 corriere trevigiane partiranno da vari punti della Marca alle ore 03,00 per essere domani mattina in prima fila quando Coldiretti ancora una volta metterà in atto una mobilitazione per la difesa della salute dei consumatori e del reddito dele imprese agricole.  “La nostra è una manifestazione difensiva, contro l'aggressione di chi vuole mettere in crisi il cibo naturale Made in Italy con cibi ultraformulati e cibo cellulare fatto in laboratorio – spiega il presidente di Coldiretti Treviso, Giorgio Polegato -  È una manifestazione per l'Europa. Un'Europa diversa, più coraggiosa, più vicina ai suoi popoli. Un'Europa che lavori per la pace. Ma l'Europa ci serve come il pane. Per questo insieme alle nostre bandiere sfileremo con quelle dell'Europa. Porteremo le nostre ragioni e ci faremo sentire! Chiederemo più scienza a difesa della salute dei cittadini consumatori! Chiederemo più difesa del reddito degli agricoltori! Dimostreremo ancora una volta che Coldiretti è la forza amica del Paese!”.

Domani, quindi, a partire dalle ore 9:00, migliaia di agricoltori della Coldiretti, provenienti da tutte le regioni d’Italia, sfileranno per le strade di Parma. Alla presenza del presidente nazionale Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo, la manifestazione attraverserà il centro della città con le bandiere gialle dell’organizzazione e quelle dell’Unione Europea, unite dallo slogan “Facciamo luce”.

Nel dibattito sui cibi creati in laboratorio, Coldiretti, da sempre impegnata nella trasparenza, nella qualità e nella sicurezza alimentare, non si oppone al progresso, ma chiede maggiore rigore scientifico nella valutazione dei nuovi alimenti per tutelare la salute dei cittadini, in linea con un approccio responsabile e coerente con i valori europei.

Il corteo partirà dal Parco del Primo Maggio per raggiungere la sede dell’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare), l’ente che esamina le richieste di autorizzazione dei novel food. La comunità scientifica sul tema è concorde nel segnalare i rischi legati ai cibi ultraformulati, considerati l’anticamera dei cibi creati in laboratori e sollecita ulteriori approfondimenti su sicurezza, valore nutrizionale e impatto sulla salute a lungo termine, ribadendo la necessità di procedere con prudenza.

Per l’occasione, Coldiretti ha anche lanciato la campagna digitale #facciamoluce, per informare i consumatori sui potenziali rischi di questi prodotti e promuovere un’alimentazione consapevole, radicata nella tradizione agricola italiana. Attraverso sticker simbolici a forma di lampadina e contenuti mirati, l’iniziativa invita a riflettere su ciò che arriva sulle nostre tavole e a dare voce ai dubbi sollevati dalla comunità scientifica.