Dal 2023 per CERTIFICARE SQNPI le fasi di trasformazione, confezionamento ( e per confezionamento di intende anche la fase di imbottigliamento), intermediazione e commercializzazione (di prodotto sfuso) è OBBLIGATORIO ottemperare ai requisiti di natura etico/sociale e di tutela ambientale facoltativi nel 2022 e riportati nel documento "Linee Guida di Adesione, Gestione e Controllo SQNPI 2023".
In dettaglio l’operatore ( azienda che trasforma, confeziona, imbottiglia, fa intermediazione e commercializzazione di prodotto sfuso) deve:
Requisiti per la tutela ambientale:
- 1) monitorare e gestire la produzione dei reflui dell’impianto di trasformazione e/o conservazione e/o condizionamento:
* registrare i reflui (quantità e tipologia);
* predisporre un piano triennale di miglioramento della gestione per la riduzione dei quantitativi prodotti e/o per un minor impatto ambientale degli stessi;
* effettuare un riesame annuale del piano;
- 2) monitorare e gestire gli scarti ed i sottoprodotti della lavorazione:
* registrare gli scarti e i sottoprodotti (quantità e tipologia);
* predisporre un piano triennale di miglioramento della gestione per la riduzione dei quantitativi prodotti e/o per un minor impatto ambientale degli stessi;
*effettuare un riesame annuale del piano;
- 3) registrare il consumo di acqua dolce prelevata da corpo idrico superficiale o di falda ed utilizzata nell’impianto di trasformazione e/o condizionamento;
- 4) predisporre un piano triennale di miglioramento della gestione della risorsa idrica che prevede interventi per la riduzione del consumo ed il recupero delle acque reflue e di quelle meteoriche da trattare e destinare ad esempio a:
* pulizia aree interne e piazzali;
* irrigazione aree verdi adiacenti alle strutture interessate;
* scarichi di servizi igienici;
* il piano triennale è sottoposto a riesame annuale;
-5) monitorare il consumo di energia e predisporre un piano triennale di miglioramento della gestione delle risorse energetiche con interventi finalizzati alla riduzione del consumo e alla produzione di energia prodotta da fonti rinnovabili certificate;
- 6) predisporre un piano triennale di intervento che miri ad adottare i contenitori più idonei, a ridurre gli imballaggi e a favorire la scelta di quelli riutilizzabili o prodotti con materiale riciclato;
Per PIANO TRIENNALE DI MIGLIORAMENTO si può intendere anche una relazione triennale che analizzi, su base annuale, obiettivi e proposte dell’azienda atte alla riduzione dei quantitativi prodotti e dell’impatto ambientale degli stessi. Le relative attività poste in essere devono essere esaminate annualmente al fine di verificare la coerenza con gli obiettivi prefissati e valutare l’eventualità di aggiornare il piano.
Requisiti di natura etico-sociale. L’operatore deve:
- 1) redigere un elenco aggiornato dei lavoratori impiegati, ivi compresi i parasubordinati, con indicazione del tipo di contratto applicato, della provenienza del lavoratore, genere, età, durata del rapporto di lavoro e turnover;
- 2) iscriversi alla rete del lavoro agricolo di qualità, istituito presso l’INPS oppure:
* dimostrare di essere in regola con il versamento dei contributi ( DURC);
* dimostrare di aver regolarizzato eventuali condanne amministrative o penali per violazioni della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale;
- 3) effettuare la Valutazione dei rischi tramite:
* adozione del documento di valutazione del rischio (DVR) con organigramma aziendale sottoscritto e approvato dal Datore di lavoro, RSPP, RLS, Medico competente;
* l’adozione di modalità di monitoraggio degli infortuni sul posto di lavoro;
- 4) predisporre un piano aziendale all’interno del quale prevedere le modalità e tempi di realizzazione degli impegni aziendali relativi a :
* formazione a tutto il personale sul tema della sicurezza sul lavoro;
* formazione sul tema della sostenibilità delle produzioni almeno al personale tecnico assunto a tempo indeterminato.
Si specifica che E’ FATTO OBBLIGO per gli operatori pubblicizzare ( sito web, cartellonistica etc.), il seguente indirizzo dell’Osservatorio SQNPI : OsservatorioSQNPI@politicheagricole.it
Conclusioni:
- i requisiti sopra citati sono obbligatori dalla campagna agraria 2023 e pertanto le visite ispettive che gli organismi di controllo stanno ancora facendo, relative a campagne agrarie precedenti, non includeranno il controllo di tali requisiti;
- ATTENZIONE : è possibile per un’azienda ( Es. vitivinicola) certificare SQNPI “ solo la produzione vegetale/ UVA”, declassando l’UVA SQNPI in UVA CONVENZIONALE durante le lavorazioni in Cantina; chi decide di certificare la fase POST RACCOLTA deve obbligatoriamente rispettare i requisiti sopra descritti.


