Tutela e valorizzazione per il Pinot Grigio: nella Marca se ne coltiva circa Ha 4000
 
30 agosto 2016 - Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino brindano alla nuova preziosa Doc delle Tre Venezie. Coldiretti Treviso plaude all’impegno dei viticoltori ed al lavoro condotto all'unisono  da parte delle tre regioni protagoniste della coltivazione del vitigno Pinot Grigio. Un percorso avvicinatosi oggi ulteriormente a questo importante traguardo della nascita della nuova Doc delle Venezie. A Verona si è svolto oggi, infatti, l'atteso incontro indetto dal Ministero delle Politiche Agricole per le ultime procedure relative al rilascio dell'ambita fascetta che premierà 24.500 ettari in Italia di cui circa 11.500 (il 47%) in Veneto e circa 83% nel Triveneto. In provincia di Treviso gli ettari di Pinot Grigio  sono 3988 (fonte sistema informativo Avepa - gennaio 2015).  
Presente all’audizione una nutrita rappresentanza trevigiana guidata dal Presidente di Coldiretti Treviso, Walter Feltrin: “Si è verificato anche un buon esempio di buona burocrazia grazie al ministero che ha davvero accelerato rendendo veloce il percorso che ha portato all’audizione odierna – sostiene il presidente Feltrin – Sono stati bravi i viticoltori ad abbattere i campanili e gli stessi assessorati regionali che hanno condiviso un percorso che vuole valorizzare il nostro territorio agli occhi del mondo che apprezza i nostri vini. Un dialogo tra territori che sarà senz’altro ricordato come un esempio virtuoso seppur con le sue difficoltà. Il risultato è davvero importante. Del resto la tutela riguarda dei prodotti legati  alla nostra preziosa tradizione e non certo a salti nel buio innovativi senza storia ne identità”.
Stiamo parlando di una vocazione vitivinicola tipicamente del Nord Est che realizza 1.300.000 ettolitri di vino per una produzione lorda vendibile pari a 150 milioni di euro. Si tratta dell'ultimo passaggio a seguito della costituzione a febbraio dell'associazione temporanea che raggruppa la rappresentanza trasversale di tutti i produttori veneti, friulani e trentini (circa 3mila in tutto) coinvolti in questa nuova sfida per il riscatto di un vino tra i più conosciuti al mondo ora finalmente valorizzato da una denominazione territoriale di appartenenza.
Il 2 settembre il Comitato nazionale vini si riunirà per dar corso alla pubblicazione del nuovo disciplinare doc Delle Venezie nella Gazzetta ufficiale.