OGNI SEQUESTRO DEI NAS E’ UNA BUONA NOTIZIA PER IL MADE IN ITALY

I complimenti della Coldiretti Trevigiana

Aumentano del 12 per cento le frodi e le sofisticazioni del vino e degli alcolici negli anni della crisi. Il dato è stato calcolato sulla base dei dati relativi ai sequestri effettuati dai carabinieri dei Nas dal 2007 al 2014. Sequestri che hanno raggiunto il valore di 16,5 milioni di euro con 132 sanzioni penali e 377 amministrative. “Cogliamo l’occasione per fare i complimenti anche ai Nas di Treviso per il lavoro che svolgono anche di prevenzione – commentano Walter Feltrin e Antonio Maria Ciri, rispettivamente Presidente e Direttore di Coldiretti Treviso – Anche l’ultimo sequestro ha delle conseguenze positive anche per la tutela dei prodotti trevigiani”. L’ultimo maxi sequestro, da 30 milioni di euro, tra mosti vino e zuccheri, è stato realizzato in una operazione della Guardia di Finanza di Bologna, e dell'Ispettorato Repressione Frodi del MIPAAF, contro le frodi nel settore vinicolo. In Italia il vino si fa dall’uva e non con l’acqua e lo zucchero come avviene in altri Paesi e per questo - sottolinea la Coldiretti - occorre chiudere con decisione le porte a tutti i tentativi di frode e sofisticazione per difendere il buon nome e la qualità che il Made in Italy si è conquistato nel mondo. Il vino italiano - conclude la Coldiretti - è il prodotto agroalimentare piu’ esportato all’estero dove ha raggiunto nel 2014 un fatturato record di 5,3 miliardi di euro e buone prospettive di crescita si hanno anche nell’anno in corso.
“E parlando di tutela del vino la provincia di Treviso, che vanta prodotti esportati e invidiati in tutto il mondo, non può che sentirsi chiamata in causa e sentirsi positivamente tutelata da queste notizie” concludono i rappresentanti della Coldiretti trevigiana.