12 Luglio 2020
Maltempo ai piedi dei Colli Euganei con grandine e vento forte

Filari abbattuti dalle raffiche,grappoli, ortaggi e frutta spaccata dai chicchi di ghiaccio. Condifesa Padova: perdite da valutare i prossimi giorni, la maggior parte di prodotti e strutture sono assicurate

La gradine e le raffiche di vento hanno lasciato il segno su decine di ettari di coltivazioni agricole tra Lozzo Atestino ed Este, ai piedi dei Colli Euganei, in particolare in località Valcalaona. Questa zona è stata teatro, sabato sera, un rapido quanto intenso passaggio di una forte perturbazione che ha portato grandine e vento forte, con conseguenze evidenti sulle colture presenti. “Già in tarda serata abbiamo ricevuto le prime segnalazioni – spiegano i responsabili di Coldiretti Padova – da parte degli agricoltori che hanno subito perdite in vigneto, in campo e in orto a causa della grandine caduta con una certa intensità per una decina di minuti. Il vento forte ha fatto il resto, rovinando interi filari di pregiati vigneti dai quali si ottengono i vini Doc dei Colli Euganei, e lasciando il segno anche sulle altre strutture aziendali. Il maltempo ha colpito in una zona limitata e circoscritta ai piedi dei Colli Euganei ma per le aziende colpite i danni non sono certo trascurabili. Nei prossimi giorni raccoglieremo tutte le indicazioni in modo da avviare tempestivamente le procedure che consentano la salvaguardia del reddito delle imprese agricole, molte delle quali già messe a dura prova dagli effetti del lockdown e delle restrizioni per Covid”.

In prima linea il Condifesa Padova, il Consorzio Padovano di difesa di attività e produzioni agricole che si occupa di fornire alle aziende le soluzioni assicurative più adatte per proteggere i prodotti e le strutture dagli eventi atmosferici, dalla grandine alla siccità, dagli allagamenti ai colpi di calore, dal vento forte agli attacchi di parassiti e insetti alieni.

“La gradine ha spaccato gli acini d’uva e rovinato ortaggi a pieno campo come pomodoro e cipolle – spiega Ettore Menozzi Piacentini, presidente di Condifesa Padova – oltre alle coltivazioni estensive come il mais e la soia. I danni saranno quantificabili tra qualche giorno, intanto abbiamo già segnalazioni di evidenti conseguenze sulle strutture che sostengono l’impianto del vigneto, pali e tiranti piegati a causa del forte vento. Questa zona si distingue per la produzione viticola pregiata di Fior d’arancio Docg, Pinot, cabernet e le conseguenze si faranno sentire sia per quanto riguarda le predite di resa che per l’impatto sulla qualità dell’uva. Le soluzioni assicurative che abbiamo messo a punto con le principali compagnie sul mercato tengono conto di entrambi gli aspetti, riconoscendo un giusto indennizzo alle imprese. La maggior parte delle aziende è protetta da assicurazioni agevolate grazie contributi dell’Unione Europea che coprono fino al 70% il costo sostenuto per la stipula delle polizze. Siamo ormai in chiusura della campagna assicurativa 2020 e come Condifesa Padova registriamo un incremento di produzioni e valori assicurati rispetto agli anni precedenti perché l’imprenditore è sempre più orientato a tutelarsi dalle avversità con strumenti assicurativi e mutualistici, un’ampia gamma di soluzioni che il nostro Consorzio mette a disposizione del settore primario”.

 

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