22 Novembre 2022
I SINDACI TREVIGIANI FIRMANO CON COLDIRETTI PER BLOCCARE IL CIBO IN PROVETTA

Coldiretti Treviso scende in campo: avviata una raccolta di firme nei mercati e in tutti i recapiti: aderiscono i pediatri

Coldiretti Treviso subito in campo per dire NO al cibo sintetico con a fianco vari sindaci e consiglieri regionali della Marca. Da Treviso a Spresiano, da Montebelluna a Castelfranco, da Fonte a Monfumo sono tanti i primi cittadini che hanno sposato la mobilitazione di Coldiretti partecipando alla  raccolta di firme  per fermare una pericolosa deriva che mette a rischio il futuro dei nostri allevamenti e dell’intera filiera del cibo Made in Italy. La petizione potrà essere sottoscritta in tutti i 15 mercati settimanali agricoli della provincia di Treviso, a cominciare dal mercato coperto del capoluogo, nei 12 uffici zonali e nei 93 recapiti di Coldiretti Treviso oltre che in tutti gli eventi promossi a livello provinciale.

“L’obiettivo è promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia, dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche” fino al pesce senza mari, laghi e fiumi. Prodotti che potrebbero presto inondare il mercato europeo sulla spinta delle multinazionali e dei colossi dell’hi tech – sostiene Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso - Già ad inizio 2023 potrebbero essere, infatti, introdotte a livello Ue le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio che coinvolgono Efsa e Commissione Ue, mentre entro il primo semestre 2023 negli Usa potrebbero entrare in commercio i primi prodotti sintetici”.

Intanto, crescono le firme alla petizione #nocibosintetico anche da numerosi sindaci e rappresentanti di enti economici e territoriali, dalle Colline Unesco ai parlamentari trevigiani.

 

 

CONSUMI: VIA LIBERA A PRIMA “CARNE” IN PROVETTA IN USA

 Proprio oggi la notizia che per la prima volta negli Stati Uniti è stata autorizzata per il consumo umano la “carne” in provetta. A darne notizia sono Coldiretti e Filiera Italia dopo l’annuncio della Food and Drug Administration (Fda) di aver approvato un prodotto a base di carne ottenuto da cellule animali proposto dalla Upside Foods, un'azienda che produce “pollo” sintetico raccogliendo cellule da animali vivi che vengono moltiplicate in un bioreattore. Si tratta – sottolineano Coldiretti e Filiera Italia - della prima autorizzazione al consumo umano di cibi in provetta rilasciata dall’Autorità alimentare statunitense che rischia di aprire la strada a scenari preoccupanti. Fondata nel 2015 come prima azienda al mondo di carne in provetta Upside Foods, con sede a Berkeley, in California, produce “carne”, “pollame” e “frutti di mare” sintetici ed ha raccolto fondi per un totale di 608 milioni di dollari, anche da Abu Dhabi Growth Fund (ADG), Bill Gates, Richard Branson, Kimbal e Christiana Musk, Cargill, Baillie Gifford, Future Ventures, John Doerr, John Mackey, Norwest, Softbank, Temasek, Threshold, Tyson Foods e altri.

 

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