E’ stata un’altra di quelle giornate che ti “aprono la mente” , che ti permettono di capire che il mondo dell’agricoltura e dell’agroalimentare ha potenzialità ancora enormi per quanti vogliono portare questo nostro settore ad essere sempre più al passo con i tempi dell’innovazione, della multifunzionalità e della ricerca continua di nuove prospettive.
Il tutto legato al grande tema di questi anni: la sostenibilità del nostro territorio e l’attenzione per l’uomo e la terra.
Giovani Impresa ha voluto affrontare in chiave costruttiva il grande tema delle coltivazioni vitivinicole e dell’ambiente con una visita didattica al centro di Genomica applicata di Udine “Friuli Innovazione Centro di Ricerca” dove i ricercatori stanno da anni portando avanti importanti studi su nuove cultivar di vite resistenti a malattie che permetteranno nei prossimi anni di ridurre ulteriormente l’impiego di fitofarmaci nella coltivazione contro la peronospora e l’oidio.
La selezione dei cloni, il miglioramento genetico, ha portato in questi anni ad individuare 19 nuovi vitigni resistenti a peronospora ed oidio iscritti al Registro nazionale a partire dal 2013, di questi 10 sono stati prodotti in Italia e consentono di abbattere il numero di trattamenti fitosanitari per controllare le malattie fungine.
In un momento in cui grande attenzione viene data al contenimento dei costi di produzione ed all’attenzione per l’ambiente i giovani imprenditori guardano con attenzione a questi sviluppi della ricerca e delle tecnologie.
La giornata è stata inoltre interessante per la visita pomeridiana all’Agribirrificio Villa Chazil che rappresenta una realtà avanzata e strutturata nella produzione di birra “agricola” con alcuni impianti sperimentali di luppolo, tipicamente coltivato in Germania e paesi nordici, oltre alla produzione di cereali per la produzione ed aromatizzazione delle varie tipologie di birra.
Anche il settore delle birre agricole sta osservando un rapido sviluppo per la sua capacità di attrarre nuovi clienti sempre più attenti alla conoscenza della birra e della produzione diretta. Per le aziende agricole questo esempio di multifunzionalità può rappresentare un utile sbocco per la filiera dei cereali che ad oggi soffre ancora una sua difficoltà nei prezzi di vendita.
Dunque una giornata studio importante che ha visto la partecipazione di circa 30 giovani interessati ad affrontare ancora nuove sfide verso un’agricoltura di qualità e sempre più competitiva.