Sull’operazione di questi giorni un plauso di Coldiretti Treviso
FURBETTI DEL PROSCIUTTO: TOLLERANZA ZERO
“Abbiamo a cuore la professionalità delle nostre imprese agricole, la loro reputazione e il valore qualitativo dei loro prodotti. Pertanto, ogni volta che si individua e denuncia una frode sul territorio è una vittoria per Coldiretti Treviso e i suoi produttori”. Antonio Maria Ciri, direttore di Coldiretti Treviso, saluta così la notizia dell’operazione a tutela dei prosciutti a denominazione di origine protetta che avrebbe interessato anche allevamenti e macelli di nove province tra cui quella di Treviso.
“La questione è molto chiara e semplice. Le norme del nostro settore sono una tutela di garanzia per i consumatori e le nostre imprese agricole sono riconosciute speciali nel mondo proprio perché producono con altissimi standard di qualità e sicurezza – continua il direttore di Coldiretti Treviso – Quelle realtà che decidono di praticare delle scorciatoie non mettono a rischio solo se stesse ma la credibilità dell’intera filiera. Per questo la tolleranza deve essere zero”.
Ovviamente la mole di controlli non deve produrre burocrazia insensata: “Nella maggior parte dei controllori c’è grande buon senso e nel caso specifico Coldiretti Treviso vuole ringraziare per l’attività svolta i NAS e l’Ispettorato repressioni frodi del Nordest” conclude Walter Feltrin, presidente di Coldiretti Treviso.