Le aziende agricole cercano l’autonomia energetica
Dagli scarti dell’agricoltura alla produzione di energia si può! Coldiretti Treviso continua a investire nella ricerca grazie anche a Regione del Veneto ed al Piano di Sviluppo Rurale. Nello specifico l’appuntamento per affrontare il tema è fissato per venerdì prossimo, alle ore 14.00, presso il BHR Hotel a Quinto di Treviso, per la conferenza finale di tre progetti della Misura PSR 16.6.1, in due dei quali è partner Impresa Verde Treviso e Belluno, dal titolo “Valorizzazione energetica delle biomasse di scarto: i risultati dei progetti "WineFUEL", "BiomassNET" e "ThermoBIO"”. Il programma prevede la registrazione dei partecipanti dalle 14. Dopo i saluti istituzionali spazio alla presentazione dei risultati dei progetti. Si comincia con il Progetto WineFUEL: Tronchetti Biocombustibili da vinacce e segature di scarto; poi toccherà alla presentazione de Il Progetto BiomassNET: La valorizzazione della fliera delle potature e infine Il Progetto ThermoBIO: Il Thermocompost come fonte di calore per aziende agricole. I destinatari dell’appuntamento sono le Aziende Agricole, i consulenti tecnici e le imprese del settore agricolo e forestale e della lavorazione delle biomasse.
Presentazione dei progetti
ThermoBio
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Il Gruppo di Cooperazione
Moretto Farm Società Agricola s.s (Leader Project)
Radici azzurre società agricola s.s.
Impresa verde Treviso e Belluno s.r.l.
Studio Poggiana
De Luca s.a.s.
Obiettivi specifici del progetto
Le attività previste nel progetto ThermoBio mirano a rendere applicabile nel mondo agricolo un modello di produzione di calore sostenibile sia in termini economici che ambientali, attraverso l’impiego del ThermoCompost. In particolare, con questo progetto si intende sviluppare un protocollo per l’inserimento di questa tecnologia “Green” all’interno di realtà agricole che abbiano necessità di avere un risparmio economico nei loro attuali sistemi di riscaldamento, ad esempio le serre agricole o in realtà agricole ubicate in zone svantaggiate dal punto di vista orografico e dalla difficile o nulla connessione con le reti di servizi di base.
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Progetto WineFuel
Il progetto intende valorizzare le vinacce di scarto ottenute tramite la vinificazione dell’uva, producendone tronchesi ad uso energetico. Il progetto intende creare una filiera corta verticale e di verificare la fattibilità per la rivalorizzazione di un prodotto di scarto in un biocombustibile adatto a caldaie in grado di generare un possibile vantaggio economico possibile per i soggetti direttamente coinvolti alla trasformazione (azienda agricola produttrice e aziende trasformatrice biomassa).
Il Gruppo di Cooperazione
Tenuta amadio azienda agricola Rech Simone (Leader Project)
Vecchio pialletto di Poloni edi s.n.c.
Impresa verde Treviso e Belluno s.r.l.
Gli obiettivi specifici del progetto WineFuel
Il progetto nasce per far fronte alla necessità di trovare un ulteriore riutilizzo delle vinacce prodotte nei nostri territori e di abbandonare progressivamente l’utilizzo di combustibili fossili a fronte di materiali ecosostenibili e meno impattanti. Creare una filiera locale, impreziosisce il territorio, evita inutili consumi di combustibili fossili per trasporti (soprattutto su gomma) e sviluppa un nuovo modo di fare business in scala locale con benefici comuni a tutti i cittadini.