l nuovo direttore di Coldiretti Treviso è Antonio Maria Ciri, 51 anni, dottore agronomo, nato a Foligno. Arriva dalla Federazione di Modena dove ha maturato un’esperienza di grande spessore in un territorio in cui l’agricoltura è da primato. Esperienza e professionalità che gli hanno permesso di giungere a dirigere una della Coldiretti provinciali più importanti del Paese. “Non posso che essere orgoglioso di questo incarico che mi porta in un territorio in cui il settore primario si esprime con diverse eccellenze riconosciute non solo a livello nazionale – sottolinea il neo direttore trevigiano Antonio Maria Ciri – Basti ricordare le produzioni di Prosecco doc e docg, ma anche i comparti zootecnico e ortofrutticolo vantano diverse produzioni certificate. Per fare un esempio su tutti cito il Radicchio rosso di Treviso Igp quale straordinario biglietto da visita dell’agricoltura trevigiana che dà sintesi dell’operatività delle nostre imprese agricole e della ricchezza che questa terra sa esprimere”.
Non è mancata l’accoglienza della dirigenza trevigiana, in primis dal presidente Walter Feltrin: “Il nuovo direttore è la persona giusta per dare continuità ai progetti ed alla linea di Coldiretti che nella Marca trevigiana sta sviluppando con piena soddisfazione la propria vocazione di soggetto economico e sociale. Non posso che rinnovare pubblicamente il mio in bocca al lupo al neo direttore sicuro che darà molto alla nostra federazione”.
Le imprese agricole, le loro aspettative, le loro necessità di crescita sono al centro del progetto di Antonio Maria Ciri: “Certamente la priorità è stare a contatto con il tessuto imprenditoriale agricolo della Marca trevigiana per cogliere tutti quegli stimoli utili a far crescere ulteriormente la struttura in un’unica direzione: quella che vuol vedere soddisfatte le esigenze dei nostri associati”.