15 Gennaio 2016
E’ AGRICOLTURA MANIA TRA I GIOVANI DELLA MARCA

150 giovani trevigiani per la conferenza di presentazione dei nuovi bandi del Piano di Sviluppo Rurale 2020 è un vero e proprio record. L’agricoltura mania dilaga tra i giovani anche nella Marca trevigiana dove le produzioni di nicchia si alternano a quelle certificate andando a creare il vero valore aggiunto del made in Italy. Ieri sera, nella sede provinciale di Coldiretti Treviso, si è registrato un vero e proprio assalto alla sedia per seguire la conferenza programmata dalla più importante Organizzazione agricola trevigiana.
“La possibilità di accesso al credito è determinante per il nuovo insediamento nell’ agricoltura italiana – sottolinea il Presidente di Coldiretti Treviso, Walter Feltrin – Accesso reso possibile dall’approvazione da parte della Commissione Europea di tutti i Piani di sviluppo rurale presentati dall’Italia, compreso quello Veneto. L’approvazione dei PSR ha formalmente garantito l’avvio della nuova programmazione sullo sviluppo rurale per il nuovo periodo di programmazione 2014-2020 e le regioni hanno iniziato la pubblicazione dei primi bandi per i “giovani” tra 18 e 40 anni che intendono insediarsi in agricoltura”. Gli interventi possono arrivare ad offrire fino a 70.000 euro a fondo perduto per iniziare l'attività oltre a un contributo a fondo perduto sugli investimenti aziendali che può arrivare sino al 60%. “Una risposta alla crescente domanda di agricoltura da parte dei giovani che, secondo un sondaggio Coldiretti/Ixe’, nel 57 per cento dei casi oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (18 per cento) o fare l’impiegato in banca (18 per cento) – aggiunge Antonio Maria Ciri, direttore di Coldiretti Treviso - Ma anche un sostegno alla competitività dell’agricoltura poiché le aziende agricole condotte dai giovani possiedono una superficie superiore di oltre il 54 per cento alla media, un fatturato più elevato del 75 per cento della media e il 50 per cento di occupati per azienda in più”.
Gli interventi non si limitano pero’ solo ai giovani ma nei piani di sviluppo rurale regionali approvati ci sono ingenti risorse destinate a investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali che contribuiranno al rilancio delle aziende agricole e forestali, favorendo un miglioramento delle prestazioni economiche, incoraggiando la ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole nonché la diversificazione delle attività. Non mancano pero’ risorse per la sostenibilità delle produzioni e per il biologico, per l’agricoltura sociale fino alla consulenza aziendale e l’innovazione che possono sostenere la distintività ed i primati qualitativi e di sicurezza alimentare ed ambientale dell’agricoltura italiana.
“Le nostre produzioni made in Treviso hanno il primato, come del resto tutto il made in Italy, della sanità e della sicurezza alimentare” conclude il presidente Feltrin.

A promuovere l’evento sul nuovo PSR 2014-2020 è stato il Coordinamento provinciale Giovani Impresa Treviso. Le relazioni saranno tenute da Andrea Bin e Morena Umana, rispettivamente coordinatore del l’area economica di Coldiretti Treviso e responsabile del PSR.