7 Giugno 2023
DDL MADE IN ITALY, ECCO LE MISURE PER L’AGRICOLTURA

Lotta all’italian sounding, fondi alle imprese agricole femminili, aiuti per il miglioramento genetico delle razze animali e per la pastorizia, promozione dei distretti agroalimentari. Sono alcune delle misure contenute nel disegno di legge sul Made in Italy approvato dal Consiglio dei Ministri, sostenute dalla Coldiretti. Importante è l’istituzione di un nuovo sistema facoltativo di certificazione per i ristoranti italiani all’estero per promuovere l’utilizzo di ingredienti di qualità e di prodotti appartenenti alla tradizione enogastronomica italiana e a denominazione di origine che vengono protette anche attraverso un fondo per il supporto alle azioni giudiziarie e stragiudiziarie intraprese dalle imprese a tutela dell’identità nazionale dei prodotti.

Il fenomeno dell’italian sounding ha raggiunto un valore di 120 miliardi di euro, il doppio del valore dell’export di cibo tricolore, togliendo spazio sui mercati esteri alle vere specialità nazionali.

Per l’imprenditoria femminile viene istituita una riserva per il 2024 per un importo fino a 15 milioni di euro, per le misure dell’autoimprenditorialità.

Altri 2 milioni di euro sono destinati per il 2024 e il 2025 ai 'Distretti del prodotto tipico italiano', con l'obiettivo di promuovere e sviluppare le filiere agroalimentari italiane, valorizzando le produzioni locali e garantendo la l'autenticità dei prodotti tipici italiani. Il riconoscimento del distretto avviene su proposta della proposta della Regione o della Provincia autonoma interessata secondo criteri che tengano conto della rappresentatività del prodotto sul territorio, della potenzialità di sviluppo territoriale e del ruolo strategico del prodotto nell’ambito della filiera produttiva.

Un fondo da 3 milioni di euro, sempre per gli anni 2024 e 2025, viene istituito per la valorizzazione della biodiversità e del miglioramento genetico delle specie e razze animali allevate in Italia. Una parte sarà riservata agli allevamenti di ovini che non hanno la possibilità di accedere all'aiuto previsto dall'eco-schema 1, livello 2, attivato nell'ambito del Piano strategico della Pac.

Inoltre, viene creato un Osservatorio nazionale, presso il Masaf, per mantenere e valorizzare le infrastrutture storiche e paesaggistiche utilizzate dagli animali negli spostamenti per la transumanza, la monticazione e l'alpeggio.

Ulteriori misure di sostegno sono previste per il settore fieristico nazionale, con finanziamenti specifici alle imprese e incentivi per iniziative di coordinamento strutturale e organizzativo per aumentare la presenza all'estero degli operatori fieristici.

Sostegni anche per la corretta informazione del consumatore sulle fasi di produzione della pasta di qualità, sul sistema di etichettatura Nutrinform battery promosso dall’Italia come alternativa al Nutriscore.

Il ddl istituisce inoltre il Liceo del Made in Italy. Una novità positiva con il settore agroalimentare che rappresenta la perfetta sintesi di economia, lavoro, salute, cultura, storia e ambiente. Dietro ogni prodotto alimentare 100% italiano c’è un territorio, una storia, una tradizione culturale, una abilità che bisogna sapere raccontare e difendere anche sul fronte scolastico con corsi di studio mirati.

 

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