9 Giugno 2014
ASPI – Chi ne ha diritto.

ASPI CHI NE HA DIRITTO
I lavoratori disoccupati possono accedere all’ASPI (Assicurazione sociale per l’impiego) che va a sostituire sia l’ indennità di disoccupazione che l’indennità di mobilità.
L’ASPI interessa tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, compreso gli apprendisti che in passato non godevano di alcuna tutela in caso di cessazione del rapporto, i dipendenti pubblici a tempo determinato, i soci lavoratori subordinati di cooperative ed i lavoratori dello spettacolo che fino a ieri erano esclusi.
L’ indennità ASPI mensile ammonta all’incirca al 75% della retribuzione del disoccupato degli ultimi 2 anni, è quindi maggiore rispetto alla ex indennità di disoccupazione che inizialmente era pari al 60% e poi calava al  50-40%, salvo un ulteriore maggiorazione in caso di retribuzioni più alte. Dopo 6 mesi, l’Aspi si riduce però del 15% e di un ulteriore 15% dopo il dodicesimo mese.
Oltre allo status di disoccupazione, per poter usufruire dell’ASPI ordinaria, il soggetto richiedente deve possedere al momento della domanda almeno 2 anni di anzianità assicurativa nonché 1 anno di contributi nel biennio precedente l’inizio del periodo di disoccupazione.
E’ prevista anche una mini ASPI per coloro che abbiano almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 12 mesi, tipica situazione purtroppo di molti giovani lavoratori o degli stagionali
Il beneficiario dell’ASPI dovrà aver perso il lavoro per decisione datoriale e non essere dimissionario. Non è possibile accedere all’ASPI neppure se vi è stata risoluzione consensuale del rapporto lavorativo.
A partire dal 1 gennaio 2016, l’indennità ASPI sarà erogata per tutti per un periodo di 12 mesi, per lavoratori con meno di 55 anni, e di 18 mesi per i lavoratori con più di 55 anni. Nel periodo transitorio dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2015, l’ASPI sarà erogata in misura inferiore ma con crescita progressiva. Per il 2014 l’ASPI è prevista per un periodo di 8 mesi per chi ha meno di 50 anni e di 12 mesi per chi ha più di 50 anni ma inferiori ai 55 anni e 14 mesi per chi possiede un’età anagrafica maggiore di 55 anni.
Tali novità non interessano il settore agricolo dove rimangono in vigore i vecchi trattamenti di disoccupazione.
Per la presentazione delle domande di disoccupazione ed Aspi è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato Epaca presso gli Uffici Coldiretti della provincia.

 

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