17 Dicembre 2025
ANCHE TREVISO A BRUXELLES CONTRO L’EUROPA CHE NON VOGLIAMO Il 18 dicembre mobilitazione a Bruxelles contro le politiche folli della Commissione europea

16 dicembre 2025 – “Treviso insieme ai colleghi imprenditori agricoli di tutto il Veneto e di tutta Coldiretti nazionale in mobilitazione a Bruxelles per difendere l’agricoltura di casa nostra, confermare che la Von der Leyen non è in grado di gestire il ruolo che ricopre e ribadire che le politiche europee ingannano agricoltori e consumatori”. Così Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso annuncia la mobilitazione che scatterà giovedì 18 dicembre quando una cinquantina di dirigenti trevigiani dell’associazione si unirà agli imprenditori agricoli di Coldiretti Veneto, provenienti da tutte le province, per partire da Venezia alla volta della sede del Parlamento Europeo. Qui si uniranno alle migliaia di agricoltori attesi da tutta Europa per chiedere un cambio radicale delle politiche comunitarie e un’Europa più democratica, concreta e vicina alle esigenze di cittadini e imprese.

A guidare la delegazione veneta nel corteo sarà Carlo Salvan, presidente di Coldiretti Veneto, che sottolinea: “Saremo a Bruxelles per difendere il lavoro degli agricoltori e il diritto dei cittadini europei a un cibo sicuro, sano e prodotto nel rispetto delle stesse regole. Non possiamo più accettare che l’agricoltura venga sacrificata sull’altare di accordi commerciali sbagliati e di una visione ideologica che penalizza le imprese e mette a rischio la sovranità alimentare dell’Unione. Il Veneto porterà la sua voce con determinazione e responsabilità”.

“Se Ursula Von der Leyen e i tecnocrati della Commissione intendono davvero mettere gli agricoltori al centro del prossimo bilancio europeo, devono prima smettere di dire una cosa e farne l’opposto” aggiunge Polegato “Non è credibile parlare di sostegno al mondo agricolo, mentre si porta avanti un piano che prevede il taglio di 90 miliardi di euro alla Pac, di cui 9 miliardi sottratti all’agricoltura italiana, colpendo direttamente redditi, produzioni e sicurezza alimentare. È pura propaganda annunciare iniziative per favorire il consumo di prodotti europei senza creare le condizioni perché ciò avvenga davvero. Senza l’obbligo dell’etichetta d’origine e senza una revisione radicale di accordi come il Mercosur, così come oggi impostato, si continua a spalancare il mercato a produzioni che non rispettano le stesse regole ambientali, sociali e sanitarie, danneggiando l’agricoltura europea e mettendo a rischio la salute dei cittadini”.
Le parole della presidente della Commissione europea, infatti, sono smentite dai fatti: tagli alla Pac, importazioni senza reciprocità e nessuna reale tutela del cibo europeo. Questa non è una politica agricola, è l’abbandono consapevole dell’agricoltura e della sovranità alimentare dell’Unione, la dimostrazione che Von der Leyen non è in grado di gestire il ruolo istituzionale che ricopre e che, come nel caso del Mercosur, continua ad ingannare agricoltori e cittadini consumatori di tutta Europa: “Una scelta folle – conclude il Presidente di Coldiretti Treviso - che dimostra tutta la miopia dell’attuale Commissione, che mette a rischio la sovranità alimentare di 450 milioni di cittadini europei, mentre grandi potenze come Stati Uniti e Cina aumentano le risorse destinate alla produzione agricola.