22 Giugno 2016
Aiuti Pac, ecco gli importi unitari del sostegno accoppiato

 Aiuti Pac, ecco gli importi unitari del sostegno accoppiato
Agea Coordinamento ha reso disponibili gli importi unitari del sostegno accoppiato che gli agricoltori riceveranno in riferimento alla campagna 2015 (DU 2015).

La definizione degli importi unitari rappresenta un ultimo passo verso il completamento della procedura di pagamento dei pagamenti diretti del 2015. In linea generale, gli importi comunicati da Agea sono diversi rispetto alle previsioni effettuate degli importi unitari del sostegno accoppiato.
Tali differenze sono riconducibili principalmente alla numero di richieste presentate dagli agricoltori e al rispetto delle condizioni di ammissibilità previste dai singoli premi. Si ricorda che alcuni dei premi previsti per i seminativi non sono applicati a livello nazionale, ma sono applicati solo in alcune regioni. Inoltre, relativamente al settore zootecnia e ai premi per i quali sono previste delle maggiorazioni (vacche nutrici e bovini macellati 12-24 mesi), si precisa che gli importi riportati sono gli importi complessivi, comprensivi quindi del premio base e della maggiorazione. Ecco l’elenco degli importi unitari riportati nella circolare Agea.
ZOOTECNIA
Settore latte:

• Vacche da latte appartenenti ad allevamenti di qualità: 87,31 euro/capo;
• Vacche da latte appartenenti ad allevamenti di qualità siti in zone montane: 45,12 euro/capo;
• Bufale: 82,45 euro/capo.
Settore carne bovina
• Vacche nutrici da carne e a duplice attitudine iscritte ai libri genealogici o registro anagrafico (premio base): 206 euro/capo;
• Vacche a duplice attitudine iscritte ai libri genealogici o registro anagrafico, inserite in piani selettivi o di gestione razza (maggiorazione 20%): 247,20 euro/capo;
• Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 mesi allevati per almeno sei mesi (premio base): 53,53 euro/capo;
• Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 mesi allevati per almeno dodici mesi (maggiorazione 30%): 69,59 euro/capo;
• Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 mesi allevati per almeno sei mesi, aderenti a sistemi di qualità (maggiorazione 30%): 69,59 euro/capo;
• Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 mesi allevati per almeno sei mesi, aderenti a sistemi di etichettatura (maggiorazione 30%): 69,59 euro/capo;
• Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 mesi allevati per almeno sei mesi, certificati ai sensi del Reg. (UE) n. 1151/2012 (maggiorazione 50%): 80,30 euro/capo.
Settore ovicaprino
• Agnelle da rimonta: 54,46 euro/capo;
• Capi ovini e caprini macellati: 6,32 euro/capo.
SEMINATIVI
• Soia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna): 55,17 euro/ha;
• Colture proteaginose, leguminose da granella ed erbai di sole leguminose (Toscana, Umbria, Marche e Lazio): 53,68 euro/ha;
• Frumento duro (Centro e Sud Italia): 66,98 euro/ha;
• Leguminose da granella ed erbai annuali di sole leguminose (Sud Italia): 22,38 euro/ha;
• Riso: 99,85 euro/ha;
• Barbabietola da zucchero: 455,27 euro/ha;
• Pomodoro da industria: 164,94 euro/ha.
OLIVETI
• Superfici olivicole (Puglia, Calabria e Liguria): 93,01 euro/ha;
• Superfici olivicole (Puglia, Calabria e Liguria) con pendenza media superiore al 7,5%: 120,47 euro/ha;
• Superfici olivicole che aderiscono a sistemi di qualità (DOP e IGP): 204,98 euro/ha.
Gli uffici Coldiretti sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.