Cari consumatori trevigiani!
l'Europa ormai ci propone l'inverosimile. Oggi possiamo dire che un altro spettro europeo è passato. Infatti, la proposta di inserire il vino tra i prodotti malsani è degno dei migliori film dell'orrore. La degna conclusione di questa proposta è la sua consegna all'oblio. E’ stato, infatti, respinto il tentativo di demonizzare il consumo di vino e birra attraverso allarmi salutistici in etichetta già adottati per le sigarette, l’aumento della tassazione e l’esclusione dalle politiche promozionali dell’Unione Europea, nell’ambito del “Cancer plan” proposto dalla Commissione Europea. Ma cosa dobbiamo ancora aspettarci dall'Unione Europea? Dopo il latte senza latte, la carne chimica, gli insetti a tavola...attendiamo la prossima aberrazione. Per non parlare della partita del prosek la cui proposta di denominazione non doveva nemmeno iniziare l’iter.
Non ci resta che scegliere sempre e comunque cibo di casa nostra! Il made in Italy rimane una sicurezza in fatto di garanzie per i consumatori e bontà per il loro palato.
Il presidente di Coldiretti Treviso
Giorgio Polegato


