SALVAN:”RISOLVERE L’IMPASSE PER METTERE GLI OPERATORI AGRICOLI IN GRADO DI AFFRONTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI CON PIU’ SICUREZZA”
“È necessario ora procedere in fretta con i ristori per tutte le imprese che sono state danneggiate: in Veneto sono circa 600 gli imprenditori agricoli che sono ricorsi ai fondi previsti da Agricat per coprire le perdite subite a causa degli eventi atmosferici calamitosi del 2023”. Così Carlo Salvan presidente di Coldiretti Veneto commenta l’incontro svoltosi a Roma presso l’Ismea con i vertici di Agricat per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici alle produzioni agricole. Grazie all’interessamento dell’Assessore regionale Federico Caner nel suo ruolo di coordinatore della Conferenza delle Regioni e al Ministro della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida che si sono attivati programmando il tavolo di lavoro permanente sollecitato nei giorni scorsi da Coldiretti, è stata affrontata la situazione d’impasse che ha provocato ritardi e numerosi rigetti delle richieste di risarcimento per le alluvioni dello scorso anno e le gelate tardive. Per Coldiretti occorre individuare rapidamente le soluzioni per aiutare tutte quelle aziende che sono in difficoltà in conseguenza degli eventi catastrofali che le hanno colpite. Solo le gelate tardive della primavera 2023 hanno causato danni al settore ortofrutta con punte sino all’ 80% su alcune coltivazioni importanti delle zone dell’Emilia Romagna e Veneto. “Bene aver ottenuto la sospensione dei termini del procedimento amministrativo relativi alle Pec inviate ad agosto - aggiunge Coldiretti - ora bisognerà procedere all’immediato pagamento degli indennizzi di tutte quelle domande che hanno avuto esito positivo”. “Coldiretti Veneto ha denunciato una inefficienza al sistema dei ristori principalmente per tutelare le aziende agricole e per fare chiarezza sui processi burocratici e amministrativi – spiega Carlo Salvan - ciò nell'interesse dei nostri associati la cui attività è stata segnata irrimediabilmente dalle avversità calamitose e per dare atto agli strumenti messi in campo dalle istituzioni proprio per aiutare il settore agricolo attraverso i finanziamenti disponibili. Si tratta di un comportamento trasparente e leale lo stesso che hanno avuto le parti chiamate in causa nel rispondere in merito. Arrivare presto ad una soluzione all'anomalia – conclude Salvan - significa rimettere gli imprenditori agricoli nella condizione di affrontare le sfide del mercato e i cambiamenti climatici con sicurezza”.
